Un vegetariano a Parigi!

Parigi è sempre Parigi ed è sempre bellissima, ma sinceramente mi aspettavo fossero più avanti, mi spiego, eravamo quattro onnivore ed una vegetariana quasi vegana, e non è stato per niente facile come pensavo riuscire a mangiare tutte insieme in un ristorante “normale” senza dover essere costrette tutte ad andare in un ristorante di settore.

Siamo rimaste a Parigi solo pochi giorni, quindi volevamo anche sperimentare un po’ di cibo francese assaggiare piati tipici andando nelle breasserie o nei bistrot, ma pensavamo di trovare, come ormai succede in quasi tutti i ristoranti italiani, almeno un paio di proposte per vegetariani, ma non è stato così scontato!!

Il pranzo parigino è stato più facile, le insalate vanno per la maggiore anche qui e considerando il clima che abbiamo incontrato sono state un ottima opzione, poi trattandosi di insalate composte su ordinazione in fondo è facile, se proprio non c’è una insalata solo vegetariana, puoi sempre far togliere da una proposta della casa quello che non vuoi. 
 
Fortunantamente il mio francese è ancora in ottima forma, altrimenti non sarebbe stato così semplice farsi capire! (non sono molto amichevoli con chi non parla la loro lingua, e non amano esprimersi in inglese)
Vi consiglio due posti dove le insalate che abbiamo provato sono state davvero ottime.
all’anatra
vegetariana

Il primo, il nostro preferito, si trova nel quartiere latino e si chiama La Jacobine (cliccando sul nome troverete il collegamento a tripadvisor con anche la mappa di dove si trova) il posto è piccolo, ma carinissimo il cameriere gentilissimo, hanno già in

al salmone

menù una insalata vegetariana definita da chi l’ha assaggiata squisita e anche le altre erano davvero spettacolari e presentate benissimo.

 

 

al camembert
Il secondo è a Montmartre si chiama Chez Plumeau qui abbiamo pranzato all’ombra di un enorme glicine a pochi passi dal sacro cuore, non avendo prenotato abbiamo dovuto attendere un po’, ma ne è valsa la pena. Oltre alle ottime insalate ci sono anche delle zuppe, attenzione però perché qui la zuppa di cipolle è fatta con grasso animale, quindi se siete vegetariani/vegani verificate bene che tra gli ingredienti delle zuppe proposte non vi siano sorprese!!!

 

Sulle cene parigine invece ci sono state più difficoltà, perché nei tabelloni dei menù esposti fuori dai bistrot non sono evidenziate le proposte vegetariane (almeno noi non ne abbiamo trovate) quindi bisogna chiedere, allora qualcuno gentilmente ti risponde che non è scritto, ma un piatto vegano lo preparano o che hanno tanti contorni ed un piatto vegano si può organizzare, oppure se ti va male qualcuno ti tratta male e ti guarda schifato come a dire “…che cavolo sei venuto a fare nella patria della carne e del formaggio se vuoi mangiare vegano!!!!”

secondo di tonno

Alla fine da Chez Janou ci siamo trovate bene, (chiaramente questo ristorante era stato preselezionato attraverso studi incrociati tra guida e tripadvisor), il posto è davvero carino, molto francese con i manifesti alle pareti poca luce, molto rumore e mentre attendi che ti liberino il tavolo che hai prenotato giusto un paio d’ore prima puoi gustare un tipico pastis al gusto più strano che tu ti possa immaginare, perché qui ce n’è una selezione incredibile! I camerieri sempre simpatici e con la battuta pronta nonostante la bolgia che si crea nel locale durante la serata! Il cibo è buono, forse un po’ peso, ma è francese! il piatto vegetariano era molto buono ed anche bello, mentre il piatto meno gradito è stato la canard un po’ troppo dura, ma nel complesso un esperienza francese decisamente positiva!

Non si può dire lo stesso della cena successiva ….. non si può essere fortunate tutte le sere, anche se scegliere un buon ristorante non è sempre questione di fortuna!
 
Siamo capitate all’Lamfé” le recensioni non erano male, era un po’ che giravamo alla ricerca di un posto dove cenare e si stava facendo tardi, il cameriere che inizialmente pareva gentile ci ha “irretito” e fatto accomodare. Questo ristorante è famoso per il carpaccio a volontà, ma la prima cosa che ci dice il cameriere appena sedute è che era finito…. cominciamo bene!!

Finalmente ordiniamo, ma quando arrivano i piatti c’è qualcosa che non va, ci ha portato quello che pareva a lui, o forse più precisamente quello che era avanzato in cucina, cercando oltretutto di convincerci che era quello che avevamo ordinato… non c’era niente di veramente buono, una entrecote è stata rimandata indietro perchè era davvero immangiabile, più grasso che carne… il resto era a mala pena mangiabile. C’è di buono almeno che l’entrecote non ce l’hanno fatta pagare, ma comunque il conto è stato salato lo stesso. Quindi se volete un consiglio, se passate dalle parti de les halle lascite perdere Lamfé!!!!!

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