Il viaggio verso Inle Lake ci riserva un’altra inquietante esperienza…
Il nostro taxi condiviso con i locali, che ha caricato i nostri zaini nel tettuccio e li ha assicurati con le corde elastiche, viaggia ad una velocità di rispetto degli stomaci nostri, ma soprattutto di quelli delle signore nostre campagne di viaggio e questa è di per sé un’ottima cosa! Quindi questo viaggio verso Inle Lake si presenta nei migliori dei modi! Quello che ci lascia inquietante avviene circa a metà strada, quando il taxi si ferma in mezzo alla strada senza apparente motivo… ci accorgiamo che anche il traffico sull’altro lato si è fermato, ma finché il taxi non riparte non capiamo il perché…
… ecco che partendo passiamo a fianco a quello che sembra decisamente (io non sono un’esperta) un pitone albino!!!!! Grosso, lungo, bianco che serenamente attraversa la strada, mentre con grande rispetto tutti si fermano a farlo passare!!! Restiamo di stucco e anche un po’ frastornate soprattutto dalle dimensioni, perché sapevamo che anche nel trekking gli unici animali che avremmo potuto incontrare erano i serpenti, ma mai avrei pensato di incontrare un pitone albino in libertà che attraversa una strada incasinata come una di queste!!!
Il taxi condiviso (3000 kyat a testa) ci lascia Shwenyaung dove dobbiamo prendere un taxi normale (8000 kyat totale) per arrivare a Nyaungshwe il paesino più vicino a Inle Lake.
Abbiamo deciso di alloggiare nel paese di Nyaungshwe e non nei lodge sul lago per non fare i turisti isolati, ma vedere anche un po’ di vita del paese e poter scorrazzare un po’ tra le campagne e le risaie dei dintorni!! Così appena arrivate al Zawgi Inn (la nostra casa dei prossimi giorni molto accogliente e dall’ottima colazione), e dopo esserci un po’ riposare nell’ora della maggior calura, troviamo qualcuno che ci noleggi due bici (1500 kyat l’una) e partiamo per le nostre scorribande alla scoperta della città!
In poche pedalate ci procuriamo il necessario per i prossimi giorni:
- una gita in barca sul lago (per 20000 kyat) per la quale è sufficiente aggirarsi in zona molo affinché qualche barcaiolo vi offra i suoi servizi! Contrattare sempre il prezzo è una buona norma (loro se lo aspettano), l’itinerario invece sarà sempre più o meno quello, loro sanno bene quali sono i templi dove portare i turisti, comunque se ve ne volete accertare non sarà certo un male!
- il biglietto del night bus Inle Lake – Yangon (JJ EXPRESS 25000 kyat l’una, 12 ore, cena inclusa)
Sbrigate le necessità (è sempre bello quando tutto fila liscio e trovi senza sforzo tutto quello di cui hai bisogno) continuiamo a pedalare verso sud uscendo dal paese ed arrivando al primo paesino su palafitte dove il calar del sole riporta a casa i contadini dalle campagne, più precisamente dalle verdi risaie!
Facciamo qualche foto al paese ai suoi abitanti poi continuiamo verso le risaie tra un tempio moderno ed uno antico e diroccato si fa l’ora di trovare un posto dove rilassarsi e bere qualcosa di fresco prima di andare a cena! Che bello bighellonare senza meta e senza fretta!
POST sul Lago Inle:
Spero che sia il prossimo viaggio dopo gli States a natale… adoriamo il mondo orientale
bellissima esperienza..con un po’ di suspense!!!