Il Myanmar ormai è lontano (anche se avrei ancora qualche appunto e qualche consiglio organizzativo da pubblicare), il B&B ha ripreso la sua attività, la primavera incalza e anche se dalla temperatura non si direbbe gli alberi fioriscono e riempiono l’aria di profumi, ora è il momento delle acacie! Adoro il profumo delle acacie a tal punto che penso di essere stata un’ape in una mia vita precedente!
Solitamente con i profumatissimi fiori d’acacia si fanno le frittelle, ma forse non tutti sanno che sono buonissimi anche crudi in insalata! La robinia pseudoacacia è un albero molto comune dalle nostre parti, ovviamente non raccoglietene i fiori lungo la strada ma piuttosto cercateli in pineta o nei boschi lontano dall’inquinamento delle auto!
Qualche giorno fa ho provato a fare anche il risotto ai fiori d’acacia, in maniera semplice, semplice per non coprire il delicato gusto di questi fiori buonissimi! Il risultato è stato davvero eccellente da leccarsi i baffi!
Come fare? ecco qua!
Risotto ai fiori d’acacia e semi di chia
tempo di preparazione: 10′ | difficoltà: facilissima | tempo di cottura: 25′ |
Ingredienti per 2 persone
20 grappoli di fiori d’acacia sgranati
2 tazzine da caffè abbondante di riso semintegrale Carnaroli o Arborio o Vialone nano (io adoro quest’ultimo)
1 cipolla bianca
1 noce di burro (per la versione vegana usate olio evo)
Sale grosso
acqua bollente quanto basta per la cottura del riso
Preparazione
Tritate la cipolla finemente e metterla in una casseruola a rosolare col burro ed ⅓ dei fiori d’acacia, dopodiché aggiungete il riso e tostatelo.
Quando sarà tostato procedete con la cottura del riso aggiungendo acqua bollente e sale q.b (no brodo) poca alla volta, man mano aggiungete in tempi successivi i fiori d’acacia, in questo modo avranno cottura differenti, consistenze differenti e profumi differenti.
La cucina si riempirà di profumo d’acacia.
Una volta che il riso sarà cotto potrete impiattare aggiungendo qualche fiore a crudo a decorazione, un filo d’olio e un pizzico di semi di chia!!
Non aggiungere nient’altro altrimenti coprirete il delicato profumo dell’acacia!
Cosa aspettate, accendete il fuoco, provate il risotto ai fiori d’acacia anche voi e mandatemi le vostre foto all’indirizzo affatafi@mangioviaggiando.it
Mia nonna una volta faceva le frittelle con i fiori di acacia… Da quanto tempo non le mangio! Non cucina più da tanto ormai… Prima la dieta dimagrante, adesso gli acciacchi che le impediscono di stare ai fornelli… Mi manca la sua cucina! Grazie per aver menzionato i fiori di acacia, l’idea di usarli per il risotto mi sorprende, deve essere molto particolare, ma da provare sicuramente! 🙂
Mi stavo giusto chiedendo che ricette si potessero fare con questo fiore oltre a friggerlo in pastella!
Prova il risotto è davvero buonissimo!!! E se vuoi mandami una foto del tuo risultato che la pubblico sulla pagina fatte da voi e la linko al tuo blog!!!
Se non si sono rovinati i fiori, molto volentieri!
In effetti le ultime pioggie potrebbero averli rovinati!!
Esatto, qui si prepara tempesta proprio in questo momento, quindi speriamo che reggano 🙁