L’hurtigruten, il traghetto postale che fa la spola tra le isole e i fiordi norvegesi, è stato la nostra casa per una notte in queste avventure norvegesi, portandoci da Tromsø a Risoyhamn da dove poi ci saremmo diretti verso Andenes. Avventure nel mondo non era riuscita a trovare cuccette disponibili per la notte, per cui da programma avremmo dovuto dormire sulle poltrone del ponte di prua (per questo motivo avevamo anche pagato meno di quanto previsto). La situazione disdette causa coronavirus, in qualche modo in questo caso, ci ha avvantaggiato e ci ha permesso di ottenere un paio di cabine a seguito di alcune rinunce, così almeno la metà del gruppo è riuscito a dormire in un letto e ad avere un bagno privato (per la cifra di circa 55€ a testa per una cabina da tre)! Questi traghetti non hanno niente a che vedere con quelli a cui siamo abituati in Italia per raggiungere le nostre isole, certo le cabine sono piccole, ma l’oblò è enorme e non danno nessun senso di claustrofobia. Sul traghetto poi ci sono vari tipi di bar e ristoranti, tavoli per mangiare o giocare, salottini per chiacchierare, comode poltrone con vista panoramica e sul ponte esterno c’è anche una jacuzzi riscaldata, ma dovete avere un bel coraggio per andare fuori ed immergervi con questo freddo, oppure dovete essere norvegesi!
E’ bello svegliarsi sul traghetto cullati dal rollio del mare (ovviamente mare permettendo) e vedere scorrere dall’oblò le montagne lungo i fiordi, anche bere un caffè al tavolo della colazione a fianco ad un oblò non è affatto male! Il paesaggio innevato che scivola via lento e silenzioso è davvero rilassante oltre ad essere magnifico!
Tutte le cose belle però finiscono presto e anche noi dobbiamo scendere, lo facciamo con l’idea di ritornarci presto, ma questo non accadrà più purtroppo durante queste nostre avventure norvegesi!
Una volta scesi ci aspetta un piccolo viaggio di qualche ora che prevede il giro dell’isola passando da ovest, per arrivare ad Andenes con qualche tappa nei punti più panoramici per fare qualche foto.
Avventure norvegesi Andenes
Andenes è una piccola cittadina di pescatori all’estremità nord di Andøya, una delle isole che formano l’arcipelago delle Vesterålen, qui si viene principalmente per vedere le balene (whale watching), ammirare le pulcinelle di mare, andare alla ricerca dell’aurora boreale e ammirare il panorama. La caccia all’aurora non sarà possibile causa il maltempo, l’uscita in mare per avvistare le balene della mattina seguente, fa la medesima fine…. Fra un paio di anni sarà possibile visitare THE WHALE il futuro museo dedicato all’avvistamento delle balene, ma al momento non ci sono nemmeno le fondamenta, per cui nulla di fatto, non resta molto altro da fare ad Andenes se non ammirare il panorama!!!
Bighelloniamo per il paese ammirando le finestre illuminate anche di giorno ed allestite come se ci fosse una gara per la finestra più bella, saliamo sul faro inaugurato nel 1859 ed ancora in uso, per ammirare, da un’altezza di 40 mt, il tramonto che qui di sera in sera si fa attendere sempre più a lungo fino a non avvenire per niente in estate!
In sostituzione della whale watching organizzato dall’azienda Whalesafari, annullato causa mare grosso, in tre decidiamo di farci organizzare una ciaspolata per il giorno seguente e mai scelta fu stata più azzeccata!!! La ciaspolata si dipana partendo appena fuori il paesino di Bleik in un sentiero rialzato tra mare e lago, per poi entrare verso i laghi in un paesaggio da fiaba. Il sole gioca tra le nuvole ed il cielo azzurro, regalandoci calore e colori meravigliosi, mentre le nostre ciaspole rompono l’ultimo strato di ghiaccio, dovuto alla pioggia della notte e non ancora completamente solidificato!! Un po’ inquietante, ma sotto c’è uno strato di ghiaccio di circa un metro possiamo stare tranquille!
La ciaspolata si conclude al Joker (piccolo bar, supermercato, nonché luogo di incontro di Bleik) dove la nostra guida, che ha qui (come tutti i frequentatori assidui) una sua tazza personale, ci offre una bevanda calda ed una fetta di torta. Ottime quella al limone e quella alla guinness (specialità della casa)!
La giornata è impegnativa e il mio pranzo diventa quasi una cena, ma non posso non provare almeno una specialità al bellissimo ristorantino giusto di fronte ai nostri graziosi appartamentini. Il ristorantino si chiama Arresten, è ricavato nella ex prigione della città, per rendervi l’idea del livello di criminalità del luogo vi dico che questa prigione aveva due sole celle! Qui mangio uno stoccafisso delizioso davvero da leccarsi i baffi. I prezzi dei piatti non sono economici in generale in Norvegia, ma solitamente è tutto compreso nel prezzo del piatto non va aggiunto contorno e coperto, l’acqua (se vi accontentate) non si paga (e viene servita rigorosamente con ghiaccio), altro discorso invece per birra e vino che costano cari. Per la mia cena qui spendo 335 Nok, circa 30€, più o meno come in Italia, per un luogo ed una cena equivalenti, anzi in italia probabilmente avrei speso qualcosa in più.
Faremo una ciaspolata simile a quella del mattino (detta Aurora Walk), ma con un percorso differente, più ridotto, anche in notturna tutti assieme, con lo scopo di andare a caccia dell’aurora ed andare a cena dal pescatore di merluzzi, sarà comunque una bella esperienza, ma senza aurora il paesaggio non si fa ammirare come di giorno col sole!
Due esperienze differenti, entrambe da provare. La cena a base di merluzzo freschissimo semplicemente bollito è una prelibatezza. Semplice senza bisogno di nessuna lavorazione, ma davvero buonissimo, merluzzo fresco cotto in acqua salata e basta!
Avventure norvegesi Svolvaer
La mattina dopo partiamo presto in direzione Svolvaer – Lofoten, questa volta percorrendo la strada sulla costa orientale (così vediamo un panorama differente), giusto in tempo per arrivare al Lofoten Feriesenter prendere possesso dei nostri suggestivi bungalow di legno vista lago ghiacciato e partire per il Rib safari giù al porto. Prima di partire ci danno tutte le attrezzature necessaria per affrontare una gita in gommone nei fiordi alla ricerca delle isolette dove nidificano le aquile! Le aquile di mare sono bellissime, conoscono bene il gommone dal quale viene lanciato in mare pesce congelato, come lo sentono arrivare iniziano a volargli sopra e noi ad ammirarle, sono tantissime è impressionante. Col gommone arriviamo fino al famoso Trollfjord, dove ce ne sono altre, non avevo mai visto un’aquila e non avrei mai pensato di vederne così tante così da vicino! L’ho già detto che la natura della Norvegia ripaga di tutte le fatiche??
Anche oggi il pranzo lo facciamo all’ora della merenda, ma la fame c’è e non può aspettare fino alla cena, così ci fermiano al Bacalao, che guarda caso si trova giusto a fianco alla sede del Rib safari, questo ristorante non offre servizio al tavolo quindi una volta scelto dal menù si va al bancone ad ordinare, pagare, poi ti portano tutto al tavolo appena pronto (i tempi di attesa sono un po’ lunghi per chi ha fame, ma non siamo in italia qui sono più lenti ovunque). Io opto per la zuppa di merluzzo tipica norvegese, che non avevo ancora avuto occasione di sperimentare, non male, anche se la panna la rende un po’ pesante!
Questa sarà la ultima delle nostre avventure norvegesi, perché al ritorno ai nostri bungalow ci aspettano brutte notizie che potete leggere nel racconto del ritorno dalla Norvegia in tempo di coronavirus!
Dalla Norvegia è tutto! auguro a tutti noi che le avventure possano riprendere al più presto!