Per chi non è mai stato a Napoli il secondo giorno, deve assolutamente prevedere la visita al centro antico! Il percorso classico che dalla cima di Spaccanapoli (inizio nei quartieri spagnoli via Pasquale Scura) percorrendo tutto il decumano inferiore attraversa dividendo la città accompagnandovi alla visita delle maggiori bellezze storiche e non solo della città!
I punti di maggior interesse che potete visitare percorrendo Spaccanapoli fino ad incrociare San Gregorio Armeno ed oltre li trovate nella mappa che vi lascio sotto, poi da San Gregorio Armeno salite verso via dei tribunali dove potete trovare Neapolis sotterrata e Napoli sotterranea due meravigliosi itinerari che danno un’idea di quella che fu la Napoli romana. C’è solo l’imbarazzo della scelta, in entrambi sarete accompagnati sotto terra tra le aree archeologiche da una guida che vi spiegherà tutto portandovi attraverso una stratificazione di epoche che hanno fatto di Napoli quella che è oggi. La prima ha durata di un’ora e vi porta alla scoperta di un antico centro commerciale di epoca romana ritrovato sotto al complesso monumentale di San Lorenzo. La seconda dura un’ora e mezza e vi mostrerà l’antico acquedotto greco-romano, dei rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale ( il Museo della Guerra)… e una piccola porzione dell’antico teatro romano accessibile da una proprietà privata (per vedere la parte principale però ci vuole un permesso speciale da richiedere alla soprintendenza) a voi la scelta, se avete tempo visitateli entrambi!
Nel centro antico di Napoli ci sono davvero tantissime bellissime cose da vedere a tal punto che probabilmente dovrete fare una scelta!
Io vi consiglio come imperdibile anche la passeggiata nei i quartieri spagnoli per arrivare in cima a Spaccanapoli, percorrete i pittoreschi vicoli stretti, affollati al mattino di banchi del pesce e di frutta e soprattutto di motorini che sfrecciano a tutta birra. Ovviamente attenzione alla borsa, portate pochi soldi con voi, tanto qui le boutique che incrocerete sono a buon mercato e potrete fare comunque ottimi affari!
Durante la nostra passeggiata qui ai quartieri spagnoli incrociamo una signora che assolutamente ci vuole mostrare una chiesa giusto dietro l’angolo. Superato il sospetto iniziale eccomi che la seguo. Mi racconta che sopra la chiesa c’è l’appartamento in cui viveva la santa a cui la piccolissima chiesa è dedicata, Santa Maria Francesca. Alla santa si rivolgevano e si rivolgono tuttora le coppie che non riescono ad avere figli! Vengono qui a farsi benedire e tornano una volta avuto un bambino per ringraziare, lasciare un ex voto e mostrare il piccolo! Trascinate al ingresso della chiesa dalla signora che in napoletano ci racconta questa storia, proseguiamo incuriosite e attraversiamo la sacrestia della piccola chiesa per salire all’appartamento della santa che ora ospita il Museo a lei dedicato (chiuso in parte il sabato). La cameretta della santa è ancora arredata come lei l’ha lasciata.
Una stanzetta ci accoglie al nostro ingresso, con tre delle pareti completamente ricoperte di ex voto rosa e azzurri!!! una signora ne sta comprando giusto uno per unire il suo agli altri, mentre io incantata vengo sgridata dalla suora dietro al bancone perché, affascinata da tutta questa devozione, tocco con due dita un ex voto ad altezza dei miei occhi e rischio di far cadere tutta la struttura tenuta insieme da piccoli spilli!!!! rinsavisco e chiedo scusa, ma continuo ad essere affascinata da tutto quello che c’è appeso alle pareti di queste poche stanze! Nei pochi minuti in cui siamo lì c’è anche una coppia che si sta facendo benedire e mentre scendiamo una famiglia intera sale con un neonato al seguito, non sono di napoli vengono da un’altra regione, la Santa è conosciuta ben oltre il confine regionale, in tutto il mezzogiorno!
Napoli è una città meravigliosa secondo me, ho letto con molto piacere questi tuoi articoli! =)
Grazie! Sono felice ti siano piaciuti!
Che bello ❤️ e che belle anche le foto..! grazie x essere passato/a su Napoletana a Cambridge 🙂 torna a trovarmi !( qui io nn mancherò..pare ci sia un bel “calduccio”..)
Non si finisce mai di scoprire una città