L’ultima mattina a Mandalay la dedichiamo ad esplorare la città. Non è difficile incontrare un taxista o un conducente di pic up furgonato con sedili sul retro che ti chieda se hai bisogno di un trasporto per il giorno seguente. Basta accordarsi sul prezzo, su quali templi volete vedere e sull’orario del rientro ed il gioco è fatto!
Per 25000 kyat ci siamo fatte portare a vedere il Royal Mandalay Palace, Shwe Nan Daw Kyaung (golden palace monastery), Ahtumashi Kyaung (Ahtumashi monastery), Kuthodaw Pagoda (il più grande libro del mondo e non è un modo di dire) e alla fine anche a pranzo al MinGaLa bar ristorante birmano dove per la prima volta ci avviciniamo al cibo birmano, ci portano due tipi di curry che abbiamo scelto noi ed il resto lo decidono loro!
Bambou soup come antipasto
Curry beef
Irrawaddy prawn
Contorni vari con salsa di pesce a parte
Caffè nero e Original Myanmar café serviti con dolcetti di riso glutinoso zucchero di canna fritti (dolci) e arachidi e foglie di tè piccanti (salati)
Se avete tempo potreste aggiungere un giro al jade market la mattina presto!
NB arrivare al Royal Mandalay Palace tra le 8:30 e le 9:00 vi garantirà meno folla di turisti locali (più tardi nella mattina arrivano in massa portati da camionette stracolme!) in questo modo potrete girare con tranquillità senza nessuno che vi chieda di farsi una fotografia con voi! Sì avete capito bene, soprattutto per coloro che provengono dalle zone più remote del paese, voi sarete una rarità da fotografare o con cui farsi fotografare! soprattutto le ragazze impazziscono per le ragazze occidentali e vi braccheranno per farsi almeno tre quattro foto con voi (one more, one more), anche ai ragazzi piace questa cosa, ma sono più discreti! In ogni caso è un esperienza diverte, almeno fino a quando non diventa eccessiva. C’è stato un momento in cui abbiamo pensato di farci pagare 500 kyat, per limitare le richieste e sollevare il budget della vacanza!!!!!!
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E ora vorrei andarci 😀