Tokyo è una città moderna non ci sono zone storiche poiché la maggior parte della città è andata distrutta nella seconda guerra mondiale, quindi non vi aspettate di trovare templi antichi o altre cose del genere, sono tutti o quasi, ricostruiti, qui si viene a visitare una metropoli iper moderna ed iperefficiente, i quartieri alla moda, quelli cheap e caratteristici, i grattacieli che svettano, le case moderne, i negozi incredibili e per gli amanti del genere i centri commerciali di tutti i tipi!!!
Per quanto riguarda l’itinerario noi abbiamo seguito quello che la Pina consiglia nel suo libro I love Tokyo che dovete assolutamente leggere se avete intenzione di venire a Tokyo 5 giorni o anche più!
Un consiglio mio, una saponetta WiFi portatile a noleggio è un ottima soluzione per essere sempre collegati, soprattutto a google maps in una città grande come questa!!!!
Ai consigli della Pina aggiungo le mie impressioni su Tokyo 5 giorni:
- Questa città è a prova di svampiti, tutto è talmente chiaro, organizzato e perfettamente funzionante che è impossibile sbagliarsi e anche se ci doveste riuscire non sarà difficile rimediare. Tutto o praticamente tutto è scritto in doppia lingua, giapponese e inglese (diversamente dall’Italia), tutto è accompagnato da disegni, schemi o fumetti, compresi: divieti e istruzioni d’uso di qualsiasi cosa (water compresi!!!). Se non tutti parlano inglese c’è però una macchinetta/distributore che sarà certamente anche in inglese oppure la stessa cosa la potrete fare anche via internet in inglese! Quindi niente paura, chi viaggia fai da te (come noi) se la potrà cavare benissimo lo stesso (male che vada c’è sempre la lingua dei segni, con la quale anche loro sono bravissimi!!!)
- Tokyo è la città degli opposti e delle contraddizioni. Anche nella città più pulita del mondo dove non vedi una carta per terra neanche se provi a farla cadere tu (c’è qualcuno che prontamente te la porge come se ti fosse caduto il passaporto, lo dico perché mi è capitato, non il passaporto, ma la cartaccia dalla tasca) la notte può comunque capitare di vedere un topolino per strada!!!
- Si trova e si può fare tutto e ho detto tutto, ed il contrario di tutto, ma attenzione a rispettare le regole e a non sgarrare, perché c’è un allarme pronto a suonare o qualcuno pronto a farvi notare quale sia la cosa giusta da fare! Gentili, gentilissimi, pieni di inchini e formalità, ma c’è sempre un imperativo in ogni frase!
- C’è un quartiere per tutto e ogni quartiere è specializzato in qualcosa, dal cibo, all’abbigliamento o al divertimento e tutto ovviamente all’ennesima potenza (pensate all’esagerato e moltiplicato ancora per 10). Una rapida carrellata di quartieri che mi sono piaciuti e anche no:
- Harajuku nelle stradine dietro Omotesando dori (per la precisione dietro al negozio kiddy land) dove i giganti di vetro lasciamo spazio agli edifici bassi, architettonicamente moderni e incredibili, da restare a bocca aperta. Qui sulla strada principale si trova il graziosissimo flower market (che in realtà è un negozio) dove dentro si può prendere un tea in uno spazio del tutto simile ad una serra. Delizioso!
- Daikanayama alle spalle della fantastica libreria Tsutaya c’è un altro quartierino davvero carino di casette basse e negozietti carini. Da lì al lungo fiume Nakameguro il tratto è breve ed il fiume è imperdibile soprattutto nella stagione della Sakura (fioritura dei ciliegi).
- Ebisu all’uscita est della omonima stazione metropolitana, poco distante dal precedente quartiere, è un altro piccolo intrigo di strade che mi è piaciuto moltissimo.
- Shinjuku il quartiere del divertimento estremo, incredibilmente eccessivamente accecante, una Las Vegas all’ennesima potenza, una specie di grande faro per falene. Qui si trovano però anche i deliziosi mini bar (per 5 clienti per volta massimo) di Golden Gai veramente adorabili, abbiamo fatto tutto il giro due volte prima di decidere dove entrare! Imperdibili, provate il sake e il prume wine occhio però a non farvi prendere la mano, non sono economici!
- Asakusa il mio preferito, quello dove abbiamo trovato un micro appartamento in affitto per il nostro soggiorno, nei pressi del Sensō-ji temple.
- Nippori non mi ha entusiasmato, la famosa strada dei gatti non è poi questa gran cosa. Ho apprezzato invece il magnifico tempio antico Kyooji (uno dei pochi rimasti) con le casette (presumo dei monaci) di legno e carta di riso ancora perfettamente conservare. A una fermata di metro da qui c’è komagome col meraviglioso Rikugien garden in stile giapponese.
- Sono ossessionati dai germi basta vedere la pubblicità delle mascherine in metropolitana (…) Qualcuno la mette perché è raffreddato e non vuole contagiare gli altri, qualcuno invece per non esserlo, insomma ogni scusa è buona per indossare una mascherina…. Alla stazione dei bus ho visto una ragazza aprire il suo zaino e la prima cosa sopra a tutto era una mascherina nuova ancora nel suo cellophane!
- L’ossessione del pulito è talmente alta che puliscono sul pulito! Ho visto netturbini dotati di aspirapolvere da spalla aspirare ogni fuga delle piastrelle delle scale della metropolitana…. Qui ci sono i bagni pubblici più puliti del mondo!
- A Tokyo non si muore di fame, c’è il più elevato numero di ristoranti pro capite al mondo e tutti buonissimi!!! il migliore ramen lo abbiamo mangiato in un piccolissimo e caratteristico locale (senza insegna con caratteri a noi comprensibili, vedi foto) di quelli dove paghi alla macchietta dopo aver fatto la fila e scelto ciò che vuoi dal menù con foto (facilissimo), poi entri appena si è liberato un posto al bancone, mangi e te ne vai anche veloce perché spesso c’è la fila e se c’è fila il cibo è buono. Si trova in Hoppi Dori la strada carina davanti al tempio Sensoji al quartiere Asakusa.
- Si mangiano le cose più strane ed incredibili tra cui i buonissimi zaku zaku! Tutte le cose più buone hanno il nome ripetuto!!
- In metro e su tutti i mezzi pubblici non vola una mosca, tutti zitti nessuno parla (se non gli stranieri) molti dormo altri sono impegnati ai cellulari (secondo me mettono del sonnifero dell’aria condizionata), ma come entri in un grande magazzino, kombini o simile, vieni letteralemente innondato da ogni tipo di musica, suono, richiamo, proveniente da ogni prodotto in vendita o relativa pubblicità.
- Per essere una città così grande è incredibile silenzia!
Queste le mie impressioni di Tokyo 5 giorni, se volete raccontatemi le vostre!
Le tue descrizioni invogliano ancora di più a visitare un paese che già appare tanto affascinante
Uno dei miei sogni Tokyo, ancora non ci sono stata e se mai riuscirò ad andarci avevo già pensato di leggere “I love Tokyo “ de la Pina….e sicuramente seguirò i tuoi consigli
Allora dalla tua descrizione potrei andare anche io senza perdermi!!!! ah ah ah